Suggerimenti per i tuoi viaggi

Viaggiare con animali domestici…. Esistono milioni di consigli là fuori su come viaggiare, soprattutto se hai un animale domestico, come il mio piccolo cagnolino, beh ma effettivamente molti di quei consigli del tipo: ” vuoi andare in vacanza alle Canarie? Che problema c’è – l’aereo offre tutti i servizi a tua disposizione”. Per non parlare di altri trasporti pubblici che fanno di tutto per ingabbiare la natura e la vivacità di questi piccoli animaletti a quattro zampe. (Per non parlare dei costi che non agevolano i nostri amichetti!)

Tralasciando il fatto che sono esseri estremamente amorevoli e come si suol dire: “veri e propri amici dell’uomo” , non é affatto facile tenere animali domestici in casa, se poi parliamo di viaggiare? ancora peggio!! Okay okay…. Non voglio allarmarvi 😅 peró ci terrei tanto che le persone capissero, che nel momento in cui si decide di far entrare nella propria vita un animaletto a quattro zampe, si deve avere una grande consapevolezza di cosa voglia dire realmente entrare in contatto con questi esseri meravigliosi, nel bene e nel male, per evitare poi, di cadere in quelle trappole di persone insensibili che lasciano nelle autostrade o in qualsiasi altro posto, cani abbandonati in cerca di un posto e un pasto caldo dove poter stare, magari con persone che davvero provano affetto nei loro confronti.

Vi racconto un mio piccolo episodio che vi può far capire che davvero questi piccoli animaletti possiedono un anima e ci dimostrano affetto anche con i loro piccoli gesti.

Io e la mia famiglia quando ero piccola eravamo soliti andare alla casa al mare dei nonni, ma in spiaggia non si potevano portare animali, allora visto che i nonni non sempre venivano al mare con noi, decidemmo di far restare Sonny a casa con loro. Ecco dopo l’episodio che vi ho appena raccontato e dopo ciò che è avvenuto abbiamo escogitato un piano per non far pesare al cane la nostra assenza. Avevamo deciso di partire la mattina per andare in spiaggia, la quale era 20 minuti distante dalla casa della nonna, e il nostro ritorno sarebbe avvenuto il pomeriggio, avevamo dato tutte le informazioni necessarie ai nostri parenti e loro ci avevano detto che non abbaiava nemmeno un po’ e che era stato tutto il tempo nella sua cuccia, effettivamente non è un cane molto vivace questa è stata una delle prime cose che abbiamo pensato, ma non appena ci avevano comunicato che non mangiava, siamo rimasti sbalorditi, “Sonny che non mangia?” ma come era possibile! anche in questo momento mentre sto scrivendo questo articolo, lui sta cercando di rubarmi le zucchine che ho nel piatto, sfoggiando i suoi occhioni dolci, sapendo che prima o poi cederò.

Dopo questo episodio abbiamo deciso che prima di uscire di casa dovevamo portarlo a spasso, in modo da evitare che i suoi bisogni contaminassero la casa e di dargli da mangiare. Abbiamo deciso di non fare viaggi all’estero per evitare di portarlo in quegli “Hotel per cani” che in realtà mi sembrano davvero delle “prigioni per cani” ma premetto che questa è una mia personale opinione.

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